Cosa non fare a tavola per educare correttamente i bambini al cibo
Fare colazione “al volo”, in piedi o, peggio, saltarla!
La colazione è un pasto molto importante. Rinvigorisce il corpo dopo il riposo notturno, fornendo il carburante necessario per affrontare la giornata!
Arrivare a pranzo affamati! Onde evitare abbuffate – e la conseguente sonnolenza post prandiale – a metà mattina spezzate la fame con uno spuntino a base di frutta, verdura crude o uno snack di cereali, perché forniscono all’organismo i principi nutritivi di cui ha bisogno – vitamine, sali minerali e fibre – senza appesantirlo.
Pasta e pane a pranzo! Se mangiate l’una non mangiate l’altro!
Anche se il piacere della “scarpetta” per molti è irresistibile, è meglio evitare una doppia porzione di carboidrati, ovvero di amidi e zuccheri, perché comporta un maggiore apporto calorico, può causare un innalzamento di glicemia e insulina, difficoltà digestive e senso gonfiore.
Primo e secondo a cena!
La sera è meglio evitare il primo e il secondo, perché è più difficile assimilare cibi come la pasta (che è pur sempre un carboidrato, quindi zucchero). Meglio preferire un piatto di pesce o carne magra con un contorno abbondante di verdure, infine un frutto di stagione!
Eccesso di zuccheri e cibi raffinati.
Limitate il consumo di zucchero semplice, cibi troppo raffinati e zuccherati, come i prodotti preconfezionati, lavorati industriali a base di farina 00, zucchero bianco e olio di palma. Meglio scegliere cibi sani, poco lavorati e di sicura provenienza! Come la frutta e la verdura di stagione, legumi e cereali integrali.
Non leggere le etichette dei cibi. Quando si fa la spesa è meglio fare attenzione a ciò che si acquista per essere sicuri di portare a casa cibi genuini. Leggere l’etichetta molto spesso è un’esperienza sorprendente e una buona abitudine da prendere!
La monotonia in un regime alimentare sano è assolutamente bandita!
La sana alimentazione prevede infatti una dieta ricca, variata ed equilibrata con il giusto mix di proteine, carboidrati e grassi “buoni” o insaturi (avocado, frutta secca, olio di oliva, salmone).
Orari sempre diversi! Al contrario è consigliato avere una routine alimentare e consumare i pasti più o meno negli stessi orari per favorire la digestione e la regolarità intestinale.
La grande abbuffata. Anche se avete saltato il pranzo, è sempre bene evitare grandi abbuffate, cibi troppo grassi o ipercalorici, difficilmente digeribili, perché peseranno anche sul nostro buon sonno.
Mangiare davanti alla tv! Concedetevelo solo ogni tanto!
È sempre meglio mangiare in cucina o in sala da pranzo, riuniti intorno alla tavola, per dedicare il momento dei pasti al convivio e allo stare insieme.
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