Pere e colite: i benefici per l’intestino

Pere e colite: i benefici per l’intestino

02.02.2022.

Perché mangiare pere fa bene al colon infiammato

 

I benefici della pera per l’intestino sono spesso ricondotti alle proprietà lassative di questo frutto, specialmente se consumato cotto (scopri di più sul potere lassativo della pera), ma non si limitano a questa sua azione favorita dall’elevato contenuto di fibre: infatti mangiare le pere fa bene al colon infiammato e a chi soffre di sindrome del colon irritabile. Ecco perché.

 

Colite: cause, rimedi, alimentazione

Viene comunemente chiamata colite quella che in gergo medico è detta sindrome del colon irritabile, una serie di disturbi dell’intestino che colpiscono la parte terminale dell’apparato digerente – il colon, appunto – e causano disfunzioni a livello del processo digestivo. I sintomi con cui si manifesta la colite, una patologia che colpisce circa il 15% della popolazione adulta italiana, sono di vario tipo: dolori addominali, diarrea, gonfiore, stitichezza, infiammazione. Anche le cause del colon irritabile sono molteplici, e tutt’oggi di difficile individuazione: tra quelle acclarate ci sono lo stress e la cattiva alimentazione.

Al tempo stesso l’alimentazione può fungere da rimedio contro la colite: ci sono infatti alimenti che è opportuno evitare in caso di colon infiammato e altri che invece aiutano a combattere tale sindrome grazie alla loro azione detox e disinfiammante. Tra i cibi da eliminare dalla dieta per chi soffre di colite ci sono i dolci e i cibi zuccherati (lo zucchero bianco raffinato è uno dei nemici del colon infiammato), gli alimenti piccanti, le bibite gassate, caffè e alcolici, insaccati e burro, mentre è consigliabile ridurre alimenti come legumi, latte e latticini.

 

La pera contro l’irritazione del colon

Gli alimenti consigliati per la colite sono quelli a base di cereali, la carne magra e il pesce fresco, la verdura fresca che migliora la peristalsi e favorisce il transito intestinale e la frutta fresca. In particolare, gli esperti consigliano di mangiare 2-3 frutti di medie dimensioni ogni giorno per combattere la sindrome dell’intestino irritabile, senza rimuovere la buccia – se edibile – poiché è proprio in questa parte del frutto che è contenuta la maggiore quantità di fibre (scopri di più sul contenuto di fibre delle pere).

Tra i frutti benefici per l’intestino infiammato ci sono quelli che non fermentano eccessivamente a livello intestinale, come i kiwi, i mirtilli, le mele e le pere. La pera contiene polifenoli in quantità, sostanze di origine vegetale che svolgono un’importante azione antiossidante, proteggono le mucose intestinali e leniscono l’infiammazione del colon. Anche la pectina, una delle fibre solubili contenute nella pera (scopri quali sono le altre), contribuisce a regolarizzare l’intestino, mentre l’azione lassativa o astringente delle pere, a seconda delle varietà e del modo in cui sono consumate, aiuta chi soffre di colite a fronteggiare sia la stitichezza sia il problema opposto.

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