La pera è un frutto climaterico: cosa significa?

La pera è un frutto climaterico: cosa significa?

05.01.2021.

Il processo di maturazione della frutta prima e dopo la raccolta

Tra le numerose definizioni della pera, capita a volte di imbattersi in descrizioni che non sono di immediata comprensione e necessitano di alcuni approfondimenti. Per esempio, come abbiamo visto in questo articolo, sappiamo che la pera è un falso frutto perché tecnicamente si tratta del pomo del pero. O ancora la pera è considerato un frutto climaterico: ma cosa significa esattamente? Scopriamolo insieme.

Frutti climaterici: cosa sono e come si comportano

I frutti climaterici sono quei frutti che maturano anche dopo la raccolta, vale a dire anche dopo la separazione dall’albero su cui crescono. Il processo di maturazione dei frutti è regolato principalmente dall’etilene, un ormone che è responsabile di crescita e invecchiamento: si devono proprio ai livelli di etilene autoprodotti il cambio di colore della buccia e la progressiva morbidezza della consistenza che segnalano che il frutto è maturo ed è pronto per essere colto. Dopo aver raggiunto il picco, l’etilene si abbassa al momento del distacco dal ramo e cala anche la respirazione (proprio come gli altri organismi viventi, anche le piante consumano ossigeno e producono anidride carbonica per garantire le funzioni metaboliche); nei frutti climaterici, tuttavia, si verifica una ripresa della produzione di questo ormone anche dopo la separazione dall’albero, di pari passo con un aumento della respirazione stessa. Tale fenomeno porta questo genere di frutti a continuare e completare la maturazione nel periodo successivo alla raccolta, trasformando in zuccheri le eventuali dosi di amido accumulate (ecco perché alcuni frutti più maturi tendono ad essere più dolci).

La pera fa parte dei frutti climaterici e possiede in più la particolarità, insieme alla mela, di maturare più lentamente sull’albero che non una volta raccolta. Inoltre è la produzione di etilene successiva al raccolto dei frutti climaterici a stimolare la maturazione dei frutti che si trovano vicini: ecco spiegato perché si consiglia spesso di posizionare la frutta acerba vicino alle mele per farla maturare più rapidamente.

Al di là della sua natura climaterica, Pera Angys è una qualità di pera che si conserva molto a lungo naturalmente alle basse temperature: scopri come conservare correttamente le pere.

Quali sono i frutti climaterici

  • Mele
  • Pere
  • Banane
  • Pesche
  • Kiwi
  • Albicocche
  • Cachi
  • Fichi
  • Meloni
  • Prugne

Frutti non climaterici: caratteristiche e comportamento

Al contrario, la frutta non climaterica – o aclimaterica – non possiede la capacità di maturare dopo la separazione dall’albero: ciò significa che se è raccolta acerba non è in grado di completare la maturazione in casa, in cantina o in garage. Una volta staccato dal ramo, un frutto non climaterico vede diminuire progressivamente la respirazione e non effettua più produzione di etilene, oltre a non presentare accumuli di amido nei tessuti. Di conseguenza, i frutti non climaterici devono essere raccolti dalla pianta solo quando sono prossimi alla maturazione e sono quasi pronti per il consumo: se colti acerbi, acerbi rimangono.

Quali frutti non sono climaterici

  • Fragole
  • Arance
  • Limoni
  • Ciliegie
  • Mirtilli
  • More
  • Lamponi
  • Uva
  • Pompelmi
  • Melagrane
  • Mandarini

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