Pera a colazione: perché sì

Pera a colazione: perché sì

25.12.2020.

 

Un’ottima idea per iniziare la giornata in modo sano

Come abbiamo visto in questo articolo, mangiare una pera al giorno è un metodo efficace per non ingrassare supportato da recenti studi scientifici. Ma qual è il momento migliore per mangiare la frutta durante la giornata? Scopriamolo insieme.

Una colazione bilanciata con la frutta

Le famose 5 porzioni di frutta e verdura nella dieta quotidiana – preferibilmente 3 di frutta e 2 di verdura – raccomandate dai nutrizionisti e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per un’alimentazione salutare devono essere adeguatamente distribuite lungo tutto il giorno per evitare di abbuffarsi di frutta o di ortaggi: per quanto naturali, anche questi cibi devono essere assunti nelle giuste quantità per dare al nostro organismo tempo e modo di digerirli e assimilarli.

Il modo migliore per rispettare la regola delle 5 porzioni è quello di cominciare sin dal mattino e di introdurre la frutta fresca nella colazione, lasciando invece spazio alle verdure in occasione di pranzo e cena e sfruttando le pause spuntino di metà mattina e metà pomeriggio per la restante frutta. Sappiamo bene che il primo pasto della giornata è uno dei più importanti e non va saltato, perché con il cibo che consumiamo al mattino forniamo al nostro corpo i nutrienti e le energie necessarie per affrontare le attività della giornata: una colazione correttadeve adeguatamente bilanciare carboidrati e proteine, fibre e vitamine, zuccheri e grassi.

Mangiare le pere a colazione fa bene

Il rischio principale che corriamo al mattino – insieme a quello di fare colazione velocemente, un’abitudine che è bene evitare – è quello di una colazione troppo calorica e troppo ricca di zuccheri: colpa soprattutto dei prodotti industriali per la prima colazione più diffusi, come merendine confezionate, biscotti, torte pronte e barrette. Meglio evitare cibi con grassi saturi e cereali raffinati per privilegiare invece alimenti naturali e genuini, meglio ancora se fatti in casa: pane integrale, fette biscottate, marmellate di frutta, yogurt magro e, magari, anche qualche ingrediente salato dal buon valore proteico (le uova o il prosciutto, per esempio).

E, come detto, la frutta. Scegliere correttamente la frutta per la colazione è importante: ricordiamo sempre di rispettare la stagionalità dei prodotti della natura e mangiare frutti freschi a seconda del periodo dell’anno in cui ci troviamo. In questo senso, la pera semplifica notevolmente la vita poiché grazie alle diverse varietà che maturano in mesi diversi (clicca qui per scoprire quali sono le pere autunnali e quali quelle primaverili e estive) è sempre disponibile sul mercato e sempre pronta: pera Angys, in particolare, arriva nei negozi a dicembre e, grazie alla straordinaria longevità naturale che la contraddistingue, la troviamo ancora in primavera.

Mangiare la pera a colazione ci garantisce un ottimo apporto di vitamine e di fibre, ancor di più se la mangiamo con la buccia: tra i tanti modi in cui possiamo gustarla, suggeriamo di tagliarla a pezzetti e metterla come frutta fresca nello yogurt insieme ai cereali oppure preparare una macedonia di pere e un altro frutto (mela, banana, kiwi, arancia: ci si può davvero sbizzarrire), in modo da assolvere già di primo mattino a buona parte delle 5 porzioni consigliate al giorno.

Scopri i nostri consigli per una super colazione con le pere Angys

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