Pera Angys, la pera tardiva che dura a lungo

Pera Angys, la pera tardiva che dura a lungo

27.04.2022.

Alla scoperta del crescente successo di questa varietà di pera

 

Le origini della pera Angys

Da non confondersi con la pera Angelica, che è un’altra qualità di pera (scoprila qui), la pera Angys è una varietà di origine francese come molte altre pere ma oggi è ampiamente coltivata anche in Italia nelle zone con il clima più favorevole, ovvero in Veneto e in Emilia-Romagna (scopri dove si coltivano le pere in Italia). Il nome originario della Angys era quello di pera Angelys, che richiamava da un lato la regione di Angers nella Loira – sede nell’Ottocento di un rigoglioso giardino che contava oltre 600 varietà di peri – e dall’altro il giglio (“lys” in francese), un fiore della tradizione reale: non per nulla, la pera Angys è oggi chiamata “la Regina delle pere”.

La nascita della pera Angys si colloca nella seconda metà del Novecento e fu ottenuta incrociando due varietà di pera antiche: la francese Decana del Comizio e la Decana d’inverno, pera di origine belga (scopri di più sulle varietà ottenute tramite incrocio). Il risultato è una pera invernale di ottimo gusto, con proprietà organolettiche superiori ed eccellente profilo nutrizionale.

 

La pianta della pera Angys: raccolta e maturazione

La coltivazione della pera Angys racchiude alcuni dei punti di forza di questa varietà. Il pero Angys è infatti una pianta con buona resistenza alle malattie più diffuse e in grado di adattarsi a diverse fasce climatiche (in Italia è coltivata nella zona della pianura Padana, tra Emilia e Veneto). Un altro segreto del suo successo è la stagionalità: la raccolta delle pere Angys avviene in autunno inoltrato e con la maturazione l’entrata in commercio avviene a ridosso dell’inverno, nel mese di dicembre. Questo significa che, grazie all’elevata capacità di conservazione della pera Angys, essa si configura come una varietà tardiva di lunga durata ed è a disposizione dei consumatori fino alla primavera avanzata.

 

Pera Angys: come riconoscerla (alla vista e al gusto)

Quali sono le principali caratteristiche della pera Angys? Ci sono alcuni particolari che immediatamente la rendono riconoscibile a prima vista:

  • la ceralacca sul picciolo della pera, un vezzo estetico ereditato dalle pere Decana che riprende un’antica usanza del mondo contadino per prolungare la durata dei frutti (scopri di più sulle pere con la ceralacca);
  • il colore della buccia bronzo-dorato, altro motivo per cui Angys è soprannominata la Regina delle pere, che si contrappone invece al bianco intenso della polpa;
  • la pezzatura medio-grande e la forma tipicamente tondeggiante, altri elementi distintivi di questa varietà.

Tuttavia, sono probabilmente le virtù più nascoste quelle che fanno di Angys una delle pere più buone e richieste sul mercato: la consistenza compatta che si traduce in forte resistenza alla manipolazione, la durata per mesi dopo l’acquisto se ben conservata (scopri come conservare correttamente le pere), l’assenza di trattamenti successivi alla raccolta che la rende un frutto sostenibile e naturale, la polpa soda e succosa, il gusto dolce e aromatico e gli ottimi valori nutrizionali (scopri perché la pera Angys è un’ottima alleata della salute). Niente male per una pera che solo negli ultimi anni è stata lanciata sul mercato a livello nazionale!

Share This:

Author: