Pera Bergamotta, la varietà di origine belga che richiama gli agrumi

Pera Bergamotta, la varietà di origine belga che richiama gli agrumi

25.08.2021.

La Bergamotta d’Esperen, pera tardiva che si consuma in inverno

 

Da non confondersi con il bergamotto, l’agrume diffuso soprattutto in Calabria, è la varietà di pera Bergamotta. Si tratta di una qualità molto antica, che possiede caratteristiche organolettiche e di gusto molto particolari e ricercate: scopriamola.

 

Origine e nome della pera Bergamotta

Le origini della pera Bergamotta ci riportano indietro di almeno due secoli: secondo gli studiosi, infatti, la sua storia inizia nei primi anni dell’Ottocento in Belgio, dove fu il Maggiore Pierre Joseph Esperen a Malines, nelle Fiandre, a selezionarla per primo tra il 1820 e il 1830. L’uomo, un militare in pensione appassionato di pomologia, dedicò la nuova varietà di pera a sua moglie, chiamandola Josephine de Malines (la donna si chiamava Josephine Baur), ma parallelamente la pera Bergamotta si diffuse anche con il nome di Bergamotta Esperen.

Il nome di Bergamotta per questa pera è dovuto molto probabilmente alla sua affinità olfattiva con il bergamotto, pur trattandosi di due frutti molto diversi: una pera e un agrume.

 

Pera Bergamotta: coltivazione e raccolta

Il pero Bergamotto è una pianta da frutto con buona resistenza alle malattie, poco vigorosa ma di buona produttività, che privilegia terreni soleggiati e asciutti e cresce bene anche in collina e in montagna a quote non eccessivamente elevate, in quanto molto resistente al freddo. La Bergamotta è infatti una varietà tardiva, che si raccoglie a cavallo tra ottobre e novembre: la maturazione alle soglie dell’inverno e la buona durata – si conserva per circa un mese dopo il raccolto – la rendono un frutto dei mesi più freddi, il cui consumo si protrae fino a febbraio-marzo.

Esiste anche una pera Bergamotta estiva, che matura già a settembre.

 

Caratteristiche e sapore della pera Bergamotta

La pera Bergamotta, che cresce a grappolo sui rami, ha dimensione media e una forma non tipicamente piriforme, bensì più arrotondata e tozza, larga più che allungata. La buccia è ruvida e spessa, di colore giallastro spesso accompagnato dalla presenza di lenticelle, mentre la polpa è anch’essa giallognola e con consistenza poco granulosa (scopri quali sono le pere più fondenti).

Le spiccate qualità sensoriali della pera Bergamotta sono perlopiù di tipo olfattivo (scopri come definire il sapore delle pere): il suo profumo è infatti incisivo e aromatico, piacevolmente persistente, mentre al palato l’assaggio rivela un’elevata componente zuccherina, una bassa acidità e l’ottimo potere dissetante di questa pera, che si utilizza tradizionalmente per il consumo fresco ma anche cotta, spesso come ingrediente di piatti tradizionali invernali.

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