Pera Spadona: in inverno o in estate, due diverse qualità

Pera Spadona: in inverno o in estate, due diverse qualità

25.05.2021.

Spadona invernale e Spadona estiva: differenze e analogie

 

Pera Spadona estiva e pera Spadona d’inverno

Esistono in realtà due diverse tipologie di pera Spadona: la pera Spadona estiva e la pera Spadona invernale. La pera Spadona d’estate è coltivata in alcune specifiche zone d’Italia: in Romagna, dove è riconosciuta presidio Slow-Food proprio come la pera Cocomerina, nel Lazio (dove prende il nome di pera Spadona di Castel Madama o pera Stualetta) e soprattutto in Campania, nella zona del Salernitano, della Piana del Sele e dei Picentini. In virtù della sua diffusione locale, in questa regione è conosciuta con il nome di pera Spadona di Salerno.

La pera Spadona invernale, invece, è la qualità autunnale tardiva ed è conosciuta anche con i nomi di pera Scipiona in Romagna, pera Spadona vernina, pera San Germano (anche all’estero), pera di Gerusalemme e pera Limone in Liguria.

 

Coltivazione e raccolta della pera Spadona

Frutto di origine molto antica (le fonti storiche la collocano nell’Ottocento, ma la versione invernale risale probabilmente ad epoche antecedenti) e contadina, la pera Spadona proviene da un albero che fruttifica precocemente ed è in grado di adattarsi a molteplici condizioni climatiche, anche ad altitudini vicine ai 1000 metri: una pianta da frutto rustica e particolarmente adatta ai frutteti di famiglia, con l’ulteriore vantaggio di essere immune ad alcune malattie del pero come la ticchiolatura.

A seconda delle due varietà, presenta diverse epoche di raccolta facilmente intuibili dal nome: la pera Spadona estiva si raccoglie tra la fine di luglio e la prima decade di agosto e matura nel giro di una decina di giorni, sovrapponendosi di fatto alle tempistiche di raccolta della pera Williams; la pera Spadona invernale viene invece colta a novembre e raggiunge la maturazione nel cuore dell’inverno.

 

Pera Spadona: caratteristiche e proprietà

La pera Spadona estiva ha dimensioni piuttosto piccole, con la buccia spessa di colore verde, che nelle zone più esposte al sole tende ad arrossire. Possiede una polpa bianca e granulosa, ha un sapore dolce e zuccherino, che rivela una nota acidula nel retrogusto. È una pera ideale per il consumo fresco, ma viene frequentemente utilizzata anche per preparare primi piatti come i casoncelli ripieni, confetture di pere e distillati.

La pera Spadona invernale condivide con la qualità precoce il colore della buccia, che presenta tuttavia macchie color ruggine qua e là sulla superficie e tende al giallo con la maturazione, ma non le dimensioni, che in questo caso sono maggiori, con forma più allungata. Si tratta di una pera versatile con ottime proprietà organolettiche e un gusto dolce-acidulo e aromatico, che, con la sua polpa soda e succosa, è adatta al consumo fresco così come all’utilizzo in cucina per confetture e composte di pera e per dolci con le pere.

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