Quando mangiare la pera?

Quando mangiare la pera?

21.05.2021.

Lontano dai pasti, a pranzo e a cena: i momenti migliori per le pere

 

Mangiare una pera al giorno è il modo migliore per alimentarsi in modo sano e mantenersi in salute: lo dicono anche autorevoli studi scientifici. Ma qual è il momento migliore per consumare questo frutto? Ecco in quali pasti e orari della giornata è più consigliato mangiare le pere.

 

Pera a colazione

Mangiare frutta fresca a colazione è uno dei consigli più gettonati dei nutrizionisti per iniziare la giornata con un’alimentazione corretta. Per rispettare le 5 porzioni di frutta e verdura quotidiane raccomandate non c’è nulla di meglio che cominciare dal primo pasto della mattina, inoltre la frutta consente di assumere nutrienti essenziali per affrontare la giornata senza esagerare con le calorie e i grassi saturi. La pera come ingrediente della colazione – da sola, in macedonia, con lo yogurt o anche sotto forma di confettura di pere – fornisce all’organismo vitamine, fibre, sali minerali e zuccheri a rapido assorbimento (scopri di più sugli zuccheri delle pere) in grado di darci l’energia giusta.

Scopri di più sulla colazione con le pere

 

Pera come spuntino

La pera è perfetta come frutto per lo spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio. Ritagliarsi una pausa per mangiare qualcosa è un’ottima abitudine per evitare di arrivare troppo affamati al pranzo o alla cena, a patto però di non esagerare con le quantità, di non farlo troppo a ridosso dei pasti e di scegliere alimenti salutari. La frutta, per esempio, è un ottimo cibo spezza-fame: mangiare una pera a merenda o come spuntino mattutino fornisce energia, ha potere dissetante e dà un senso di sazietà che ci permette di giungere all’appuntamento con il pranzo o la cena con il giusto appetito.

Un consiglio? Mangiare la pera con la buccia, per usufruire appieno anche del suo apporto di fibre: scopri di più.

 

Pera a pranzo o a cena

È il modo più classico e tradizionale di mangiare la frutta: durante i pasti, dopo aver consumato le portate principali. Scegliere la pera come frutto da tavola è sempre un buon modo di concludere il pranzo o la cena: grazie alle sue proprietà e al contenuto di fibre, le pere sono frutti più digeribili di altri e aiutano la regolarità intestinale dell’organismo. Inoltre, gli zuccheri della pera sono facilmente assimilabili e non sono responsabili di picchi glicemici, rendendola un frutto adatto anche ai diabetici.

Un altro motivo per mangiare la pera durante i pasti è la sua versatilità: basta provare una delle tantissime ricette con le pere per sperimentarlo in prima persona.

 

Pera dopo l’allenamento

Le pere sono tra i frutti migliori per reintegrare le energie dopo gli sforzi fisici e le sedute di allenamento. Gli sportivi sanno quanto è importante recuperare attraverso l’alimentazione le sostanze espulse dall’organismo con l’esercizio e ritemprare i muscoli sottoposti a stress: per questo mangiare correttamente al termine degli allenamenti è fondamentale e la pera possiede ottime proprietà. Con il suo concentrato di vitamine e sali minerali e un ridotto apporto calorico, infatti, la pera aiuta l’organismo a smaltire l’affaticamento, reintegrare liquidi e zuccheri e a riparare i tessuti danneggiati.

 

Pera prima di dormire

Se mangiare una pera lontano dai pasti è utile e benefico, farlo prima di andare a letto ha pro e contro: da un lato aiuta a placare la fame notturna con uno spuntino ipocalorico, dall’altro può aumentare il livello di zuccheri nel sangue e accelerare il metabolismo in una fase della giornata in cui il nostro corpo si prepara per il sonno. Il consiglio, pertanto, è quello di prestare attenzione a come reagisce il proprio organismo e in ogni caso di non mangiare frutta troppo a ridosso del riposo serale.

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