I carboidrati della pera

I carboidrati della pera

13.04.2021.

Zuccheri semplici-complessi e potere calorico

 

I valori nutrizionali della pera ci dicono che si tratta di un frutto sano e benefico per l’organismo, con un ottimo apporto di sostanze indispensabili come vitamine, sali minerali, fibre e composti fenolici (scopri cosa contengono le pere in questo articolo). Dal punto di vista energetico, la pera è spesso indicata come alimento per diete ipocaloriche in virtù del suo ridotto contenuto calorico: mediamente le calorie di una pera sono 35 per 100 g di prodotto (compresa la buccia).

 

I carboidrati nella frutta

La fonte di energia primaria per il nostro organismo è costituita dai carboidrati presenti negli alimenti vegetali. I carboidrati possono essere di tipo semplice oppure complesso: i carboidrati semplici sono tipicamente gli zuccheri, come lattosio, glucosio, saccarosio, fruttosio (clicca qui per scoprire gli zuccheri contenuti nelle pere), mentre i carboidrati complessi sono quelli composti da molteplici unità di base (monomeri) come per esempio l’amido, la cellulosa e le fibre alimentari (convenzionalmente considerate carboidrati complessi).

Se gli alimenti che contengono carboidrati complessi sono legumi, cereali e alcune verdure, i carboidrati semplici sono invece presenti nella frutta. I frutti con maggiore contenuto di carboidrati sono soprattutto quelli disidratati, essiccati o canditi: ecco perché la frutta secca (anacardi, castagne), i datteri e i fichi essiccati, le varie pesche e albicocche disidratate devono essere consumati con moderazione. La frutta fresca ha invece livelli di zuccheri più contenuti: quelli più alti li troviamo in mandarini, ananas, melagrana, banane, fichi e uva, mentre tra i frutti con meno carboidrati ci sono i limoni, le fragole, i mirtilli, i cocomeri, le mele e le pere.

 

Carboidrati e calorie delle pere

L’apporto calorico di una pera intera – considerando mediamente un peso di 200-300 g per un frutto di media pezzatura – è pari a circa 100 kcal. Queste calorie provengono quasi esclusivamente dai carboidrati della pera, vale a dire dagli zuccheri che essa contiene (principalmente fruttosio e glucosio), e in minor parte dalle fibre solubili e insolubili presenti soprattutto nella buccia (scopri di più sul contenuto di fibre delle pere), che rappresentano la fonte più immediata di energia per il nostro organismo, come tutti i carboidrati semplici della frutta.

La pera è quindi un frutto ipocalorico dal buon potere energetico, consigliato anche a colazione oppure come spuntino di metà mattina o pomeriggio proprio perché è in grado di fornire carburante all’organismo senza appesantire (anzi, le fibre della pera hanno un effetto saziante). Inoltre, un altre vantaggio dei glucidi (carboidrati semplici e complessi) della frutta è quello di avere un basso indice glicemico, che evita picchi glicemici in seguito al consumo di frutti freschi: un’ulteriore conferma del fatto che la pera è un alimento sicuro per chi soffre di diabete.

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