La pera è un frutto ricco di fibre, siamo abituati a sentirlo ripetere. Ma cosa significa e quali sono le fibre contenute nella pera? Innanzitutto è bene specificare che a livello di valori nutrizionali le fibre vengono classificate come facenti parte della famiglia dei carboidrati (nei cibi vegetali le fibre alimentari sono considerate come la porzione di carboidrati commestibili delle piante: scopri di più sui carboidrati delle pere): nella tabella nutrizionale della pera, pertanto, le fibre rientrano insieme agli zuccheri nei carboidrati che costituiscono oltre il 90% dell’apporto calorico di una pera media, mentre il restante è suddiviso tra lipidi e proteine.
Le fibre della pera, che sono contenute prevalentemente nella buccia del frutto (scopri di più), si dividono come quelle di tutti gli alimenti in fibre solubili e fibre insolubili.
Il contenuto di fibre delle pere è per la maggior parte (circa 2,56 g in media) costituito da fibre insolubili. Si tratta di fibre alimentari con consistenza non viscosa e filamentosa – tipica per esempio della buccia dei frutti -, che hanno la proprietà di non sciogliersi in acqua e nemmeno nei liquidi corporei. Al contrario, esse hanno la capacità di assorbire acqua in quantità e di legarsi ad altre sostanze: in questo modo le fibre insolubili contribuiscono a evitare che elementi dannosi o nocivi rimangano per troppo tempo nel tratto intestinale o siano eccessivamente assorbiti, favorendone invece l’espulsione attraverso le feci.
La fibra insolubile più presente nelle pere è la lignina, che contribuisce al benessere dell’organismo accelerando il transito intestinale e aumentando la massa fecale. Per questo motivo le fibre insolubili come la lignina aiutano la regolarità dell’intestino e i frutti che le contengono come le pere sono considerati un ottimo rimedio contro la stitichezza (scopri di più sull’effetto lassativo delle pere).
Tra le fibre solubili della pera la più importante e significativa è la pectina. A differenza da quella insolubile, con l’acqua la fibra solubile tende a sciogliersi a livello del tratto intestinale dando vita a composti gelatinosi caratterizzati da grande viscosità. Questa sorta di gel svolge un’azione benefica per l’organismo a più livelli, dal momento che: