Pera Facci Bedda, la perina siciliana da mettere nel risotto

Pera Facci Bedda, la perina siciliana da mettere nel risotto

15.10.2022.

La varietà di pera di piccole dimensioni originaria della zona dell’Etna

 

Alle spalle dell’Emilia-Romagna, la regione per eccellenza dove si producono le pere italiane, le zone d’Italia con una maggiore tradizione di coltivazione di pere sono il Piemonte, il Veneto (scopri le pere venete), la Lombardia e, al sud, la Sicilia. Dalla Trinacria provengono infatti numerose varietà di pera locali o di nicchia, ognuna delle quali può vantare origini antiche e peculiarità speciali: tra queste, oltre alle pere della zona dell’Etna, c’è anche la pera Facci Bedda.

 

Pere Facci Bedda: origini, coltivazione e raccolta

La Facci Bedda è una varietà di pera siciliana anch’essa coltivata nei terreni alle pendici dell’Etna, in particolare nella zona di Maniace a nord di Catania, dove da quasi trent’anni nella prima settimana di agosto si tiene la Sagra delle Pesche e delle Pere dedicata proprio ai frutti di produzione locale (tra cui anche la pera Coscia siciliana), e di Bronte. Il nome pira Facci Bedda in dialetto siciliano significa letteralmente “pera faccia bella” ed è giustificato dall’aspetto seducente e colorato della buccia di questa pera, che assume tonalità dal giallo al rosso (queste ultime nella parte più esposta al sole) e ha un’invitante forma regolare e tondeggiante. Le pere Facci Bedda sono conosciute anche con il nome di pere Bella Donna, pere Garofalo o pere Caroffureddi.

Il pero Facci Bedda produce una varietà estiva abbastanza precoce, dal momento che il periodo di raccolta delle pere Facci Bedda coincide solitamente con la terza decade di giugno e i frutti possono essere consumati fino all’inizio dell’autunno. A causa delle loro dimensioni ridotte le pere Facci Bedda sono adatte al consumo fresco e costituiscono, con la loro polpa bianca e zuccherina, un perfetto frutto da spuntino estivo, fresco e dissetante; tuttavia, questa varietà siciliana è utilizzata molto anche in cucina come ingrediente per alcune ricette tipiche, tra cui spicca il risotto alle pere locale.

 

Ricetta del risotto alle pere Facci Bedda

I frutti antichi di Sicilia sono da sempre parte integrante della tradizione gastronomica dell’isola, e la pera Facci Bedda non fa eccezione. La ricetta siciliana del risotto alle pere nella zona di Catania, infatti, prevede l’utilizzo di questa specifica varietà di pera locale per preparare un primo piatto saporito che vede tra i suoi ingredienti anche le noci e la tuma siciliana (la versione isolana del formaggio toma).

Le pere si mettono nel risotto senza eliminare la buccia per sfruttarne al meglio le proprietà nutritive (la buccia delle pere contiene gran parte delle fibre del frutto: scopri di più), a spicchi abbastanza grandi, cuocendo insieme al riso dopo averlo sfumato con il vino bianco. La consistenza delle pere Facci Bedda, infatti, è tale da resistere bene alla cottura prolungata necessaria per il risotto. La ricetta si completa infine con l’aggiunta finale del formaggio e la decorazione con le noci sbriciolate.

 

Altre perine di Sicilia

La pericoltura dell’Etna annovera altre varietà di pere rustiche coltivate a livello locale e destinate alla vendita nei mercati del territorio che, per le loro dimensioni ridotte, sono accomunate sotto la definizione di perine siciliane. Tra queste troviamo:

  • la pera San Giovanni di Sicilia;
  • la pera Moscatello o Moscatella (scopri di più);
  • la pera Rosa;
  • la pera Settembucca.

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