La pera a merenda, il frutto ideale per i bambini

La pera a merenda, il frutto ideale per i bambini

10.06.2022.

Mangiare pere come spuntino del pomeriggio: perché fa bene

 

L’alimentazione dei bambini è molto importante, sin dal momento dello svezzamento in cui il neonato passa progressivamente dal latte materno ai cibi solidi (scopri quali pere dare ai neonati), perché a partire dai primi anni di età ciò che mangiamo e come lo mangiamo determinano il corretto sviluppo del bambino, la salute dell’organismo e l’adozione di sane abitudini alimentari. Mangiare pere è parte integrante di una corretta routine alimentare nei bambini: scopriamo perché.

 

Mangiare frutta a merenda: vantaggi e benefici

La merenda è uno dei momenti più importanti nella giornata dei bambini non solo per il suo significato simbolico – concedersi una pausa dallo studio, dalla scuola o da altre attività che richiedono impegno mentale o dispendio di energie – ma perché rappresenta una tappa alimentare intermedia tra il pranzo e la cena. Lo spuntino di metà pomeriggio è un appuntamento fisso a cui abituare i bambini per costruire un rapporto positivo e regolare con il cibo: mangiare qualcosa tra pranzo e cena aiuta a evitare di arrivare a sera con troppa fame e, al contrario, di continuare a consumare cibo durante tutto il pomeriggio in modo incontrollato.

La merenda ha poi un beneficio immediato e diretto per l’organismo: fornisce ai bambini una scorta di energie supplementari in un momento della giornata in cui si svolgono solitamente attività fisiche (gioco o sport) o mentali (i compiti) e in cui può iniziare a subentrare la stanchezza dopo tante ore dal risveglio mattutino. Per questo è importante curare la qualità della merenda ed evitare cibi confezionati e poco sani, privilegiando invece alimenti fonti di energia e di nutrienti: su tutti, la frutta rappresenta la merenda ideale per bambini poiché consumata lontano dai pasti viene assimilata più rapidamente dall’organismo e funziona da cibo scaccia-fame. Mangiare la frutta a merenda fa bene anche perché offre un’immediata disponibilità di riserve energetiche a rapida assimilazione, che l’organismo può dunque utilizzare in tempi rapidi per sostenere le attività fino all’ora di cena.

 

Merenda con le pere per i bambini

Tra i frutti migliori per la merenda dei bambini secondo moltissimi nutrizionisti ci sono le pere. I vantaggi di uno spuntino con la pera a metà pomeriggio sono molteplici: innanzitutto, la pera è un frutto ipocalorico in grado di coprire parte del fabbisogno energetico nel corso della giornata grazie alla disponibilità di zuccheri a rapido assorbimento (scopri di più sulle calorie della pera). Le pere contengono infatti carboidrati semplici sotto forma di zuccheri come fruttosio, glucosio e saccarosio, i quali mettono a disposizione dell’organismo risorse energetiche immediate indispensabili per bambini e ragazzi (scopri di più sugli zuccheri contenuti nelle pere).

Mangiare una pera a merenda, inoltre, contribuisce a sfamare anche nel caso in cui i bambini abbiano molto appetito nel corso del pomeriggio, scongiurando il rischio di abbuffarsi di merendine o altri cibi poco salutari e di arrivare a cena senza più fame. L’elevato contenuto di fibre nella pera, infatti, induce un senso di sazietà oltre a migliorare l’equilibrio intestinale e regolarizzare l’eliminazione delle sostanze da espellere (scopri le fibre della pera). Non dobbiamo poi dimenticare l’elemento di freschezza della pera, che ha un ottimo potere dissetante in ogni stagione ed è un frutto disponibile tutto l’anno scegliendo tra le varietà estive e quelle autunnali e invernali.

Dal punto di vista nutrizionale, la pera contiene nutrienti essenziali in quantità e permette quindi ai più piccoli di fare un carico di vitamine, sali minerali, polifenoli e antiossidanti, riducendo invece al minimo l’assunzione di grassi (lipidi), che invece spesso e volentieri abbondano negli snack confezionati che i bambini mangiano a merenda (scopri i valori nutrizionali delle pere). Ed è assodato che la pera è un frutto che non fa ingrassare: scopri di più.

Infine, c’è l’aspetto più ludico e pratico. Dare la pera ai bambini a merenda può essere infatti divertente, perché consente di giocare con i colori se la si mangia con la buccia (scopri i diversi colori delle pere), e comodo anche per chi la merenda la prepara: i genitori possono infatti variare la modalità di consumo proposta ai loro figli in quanto la pera può assumere diverse forme, dal frutto al naturale fino al succo di pera, dalla torta alle pere fino alla marmellata di pere.

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