I colori delle pere

I colori delle pere

09.02.2021.

 

Dal verde al rosso, tutte le tonalità cromatiche della buccia

 

Di che colore sono le pere? Dipende. In base al grado di maturazione e della qualità di pera, questi frutti possono presentare tonalità anche molto diverse tra loro, definendo uno spettro cromatico particolarmente ampio, che spazia dal giallo al verde passando per il rosso, il rosa e persino il nero. Vediamo allora quali sono i colori più comuni delle pere e quali quelli meno noti.

 

Pere giallo-verdi

Se chiediamo a un bambino di disegnare una pera, probabilmente opterà per un pennarello o una matita gialla. Il giallo è il colore al quale il nostro sguardo è maggiormente abituato in tema di pere, che spesso si associa alla completa maturazione di molte qualità. Proprio per questo risulta difficile distinguere tra pere di colore verde e pere di colore giallo, poiché in moltissimi casi le due tonalità si avvicendano con il passare del tempo: per esempio, la pera Williams ha la buccia di colore verde durante la crescita e diventa gialla maturando.

Tra le pere con buccia giallo-verde più diffuse e comuni ci sono la Guyot, la Passa Crassana, la pera Angelica (che spesso vira anche al rosso) e anche la pera Angys che eredita le tonalità cromatiche della qualità genitore Decana del comizio (scopri le origini di pera Angys). Pere più marcatamente verdi, anche a maturazione, sono invece la pera Santa Maria, la pera Coscia e la pera Conference.

 

Pere rosse e rosa

Le pere possono anche essere di colore rosso: la più conosciuta di queste varietà è senza dubbio la pera Max Red Bartlett, una variante della pera Williams che si caratterizza proprio per la buccia colore rubino, più intenso con il progredire della maturazione, simile al colore tipico delle mele rosse. La pera Williams rossa è particolarmente diffusa oltreoceano, soprattutto nel nord America.

Ci sono poi le pere Rosada, una varietà di pera autunnale che – come suggerisce il suo nome – presenta forti striature rosso-rosa sulla buccia gialla, le pere Mirandino rosso (una varietà precoce originaria del Mantovano, concolore rossastro) e le pere cocomerine con la loro tipica buccia rosata.

 

Pere marroni

Se pensiamo a una pera con la buccia marrone, non possiamo non pensare alla pera Kaiser: il colore ruggine dell’epidermide è uno dei tratti distintivi di questa varietà, che abbiamo descritto nel dettaglio in questo articolo. Ma di pere colore marrone ne esistono anche altre, seppur meno famose: per esempio, la pera Nashi, che tuttavia vira maggiormente al bronzeo, e la pera Lardara, originaria della provincia di Salerno e conosciuta anche come “pera all’acqua” per via del trattamento a cui è sottoposta, che consiste nell’immergere i frutti in acqua durante tutto il periodo invernale, con il risultato finale di ottenere una colorazione marrone dell’epidermide e della polpa.

Infine, parzialmente marrone è anche la buccia delle pere Abate, una delle varietà più famose, che presenta chiazze rugginose più o meno estese lungo tutta la superficie (di colore giallo-verde).

 

Pere nere

Esistono al mondo anche pere di colore nero. Non si tratta di pere troppo mature, bensì di particolari varietà che hanno per natura la buccia nera. Le pere nere più note sono la Schwarze Birne (che significa proprio “pera nera” in tedesco), una qualità autunnale diffusa in Germania da cui si ottengono vino frizzante, brandy e sidro a base di pera, e la pera nera di Worcester. Quest’ultima è una delle pere inglesi più antiche, che si raccoglie in autunno ma si consuma solitamente a partire da gennaio, preferibilmente cotta, e si caratterizza per il colore scuro della buccia, che rimanda a tonalità intense di mogano.

 

 

Share This:

Author: