Quale pera dare al neonato?

Quale pera dare al neonato?

15.01.2021.

Come scegliere la frutta per lo svezzamento dei bambini

Tra le virtù delle pere c’è il fatto che si tratta di un alimento sano per tutte le età: anziani, adulti, ragazzi e bambini, in virtù del suo apporto nutritivo che giova all’organismo e della sua consistenza morbida e succosa che lo rende facilmente commestibile anche per chi ha problemi di masticazione o non ha ancora imparato a farlo. Pediatri e nutrizionisti consigliano di iniziare a dare la pera ai bambini già nei primissimi mesi di vita, facendone un alimento protagonista dello svezzamento. Ma cerchiamo di comprendere meglio tempi e modalità di questa fase affrontando le domande più comuni dei neo-genitori. 

Quando introdurre la frutta nella dieta del neonato?

Lo svezzamento – o, più correttamente, il divezzamento – è la fase in cui il neonato passa progressivamente dall’allattamento al seno agli alimenti solidi. Come detto, si tratta di un passaggio graduale, nel quale i vari cibi vengono introdotti nell’alimentazione del bambino a complemento del latte materno, fornendo all’organismo i nutrienti fondamentali per la crescita e lo sviluppo e coprendo un fabbisogno che da solo il latte non può soddisfare. L’inizio dello svezzamento non ha una regola temporale precisa ma segue i ritmi e lo sviluppo di ogni singolo neonato: in generale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di prolungare l’esclusivo allattamento al seno fino ai 6 mesi di vita, per poi iniziare a inserire i cibi solidi. Spesso, tuttavia, i neonati raggiungono la maturità e il desiderio necessari già intorno al quarto e quinto mese, che quindi può essere il momento giusto per iniziare lo svezzamento.

Il primo cibo che si introduce nel neonato in fase di svezzamento è la frutta, ovviamente frullata o sotto forma di omogenizzato per consentire al bambino di deglutirla senza problemi.

Con quale frutta iniziare lo svezzamento?

La frutta fornisce al neonato sostanze molto importanti per la salute e la crescita: vitamine, sali minerali, fibre e liquidi. È perciò importante scegliere per lo svezzamento frutti che contengano questi nutrienti essenziali in buone quantità, cercando sempre ovviamente di privilegiare la qualità e la provenienza certificata dei cibi. La frutta migliore per svezzare i bambini è quella che più frequentemente ritroviamo negli omogenizzati di frutta per neonati, spesso in un mix:

  • la pera, alimento ideale per i primi mesi di vita perché possiede un pH medio-alto, non causa problemi di digestione, è ricca di fibre e ha quindi un effetto lassativo, apporta all’organismo vitamine A e B, sali minerali e proteine ed è un frutto ipocalorico. A tutto ciò si aggiunge la tradizionale dolcezza della pera, che certamente aiuta il bambino ad apprezzare questo alimento invogliandolo a mangiarla;
  • la mela, che è fonte di fibre, sali minerali e vitamine, si digerisce facilmente e contiene zuccheri di facile assimilazione per il bambino;
  • la banana, che alla consistenza già naturalmente morbida e al gusto che piace a tutti i bambini unisce un elevato apporto di potassio e magnesio, oltre alle vitamine e alle fibre;
  • l’albicocca, ovviamente da privilegiare nel periodo estivo in quanto frutta di stagione, che fornisce al neonato vitamine in quantità e svolge un’azione protettiva sulla pelle nei confronti dei raggi solari, senza dimenticare che si tratta di un frutto con pochi zuccheri.

Qual è la pera migliore per lo svezzamento dei bambini?

Tra le moltissime varietà di pera in commercio ce ne sono alcune che sono più indicate di altre per essere inserite nell’alimentazione dei neonati in svezzamento:

  • la pera Angys, che è molto succosa e zuccherina, ha ottime proprietà antiossidanti ed è coltivata in Italia nel rispetto dell’ambiente, un’ottima garanzia di qualità e genuinità per la salute dei più piccoli;
  • la pera Williams, la pera Kaiser e la pera Decana, in virtù della loro dolcezza e della consistenza poco granulosa;
  • la pera Abate, ma solo se il neonato mostra di prediligere gusti meno dolci poiché si tratta di un frutto dal sapore più acidulo.

Come dare la pera ai neonati?

Per dare la pera ai bambini nello svezzamento è molto importante ridurla in una forma che sia consona alla loro capacità di cibarsene e di digerirla. Il consiglio è sempre quello di privilegiare la preparazione fatta in casa della frutta rispetto ai frullati e omogeneizzati commerciali. Dopo avere scelto le pere al grado giusto di maturazione, possiamo cucinarle in vari modi così da proporre di volta in volta al neonato consistenze ed esperienze diverse dello stesso alimento:

  • pera grattugiata;
  • pera frullata;
  • pera cotta.

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